domenica 29 giugno 2014

Atomi.

Inizio con il dire che non so bene dove andrò a parare con questo post.
Stranamente sono sotto esame, stranamente sono totalmente rincoglionita, stranamente ho messo in pausa la mia vita sociale (o meglio, i brandelli che ne rimangono) per tre lunghi mesi.
Ci sono poche ragioni, poche piccole particelle viscose che permettono alla lucidità di non abbandonare definitivamente la mia persona.
Una è questa.


Feel good but I feel away
Walking down the street, lost my way
It’s my reflection but what’s my name?
Every thought I had just runs away
 
Don’t get hungry, makes my angry  
Agitated hungry, frustrated angry
 
Wet all the papers sticking to my shoe
And then a crack Smoky-hussy getting in my way too

Got my fingers in my ears, I can’t hear you
What I don’t hear; you can’t upset me
What I don’t know I can’t hear can’t upset me

Don’t touch me, don’t stress me
Everything is everything, good things come to those who wait, they say
If everything is everything, good things come to those who wait, they say


Un'altra è la retropsettiva di Tina Modotti a Palazzo Madama. 
So che siete tutti molto più colti e istruiti della sottoscritta; perdiamo solo un minuto a ricordare che lei è questa figa qui:

E, tra le altre cose, faceva foto così: 

 

Io ne sono ipnotizzata.
Infine, giusto per rimanere sul pezzo e per ricordarsi che oggi è una merda ma domandi sarà solo peggio: 


Torno nella mia Tana.

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