domenica 25 maggio 2014

22.

In Georgia (quella vicino alla Russia, s'intende) lo chiamano "Golden Year", l'anno d'oro.
Secondo i georgiani, l'anno in cui il numero dei tuoi anni coincide con il numero del giorno in cui sei nato dovrebbe essere l'anno migliore della tua vita (che ansia).
Un casino spiegato così, lo so.
In pratica ho 22 anni e sono nata il 22 del mese, quindi il momento fatidico dovrebbe essere giunto.
In realtà, come al solito, non è cambiato un cazzo - c'era bisogno di precisarlo? -, se non l'ansia di famigliamiciparenti che mi ricordano che "Essendo tu adulta, dovresti iniziare a comportati di conseguenza".
Ok, l'unica cosa che ho cavato da tutto ciò fino ad ora è una lista, piuttosto disordinata, di cose assolutamente superplefue che penso mi renderebbero la vita un sacco migliore.
1) un sottopentola di legno a forma di nuvola
Siamo davvero sicuri che appoggiare la caffettiera fumate, con cui ci siamo appena ustionati, su un oggettino così simpatico non ci potrebbe migliorare la giornata? Io, nel dubbio, l'ho ordinato.

Lo trovate qui.
2) un lampadario-origami
E' fatto di carta? A me pare di sì. Ma non prenderà fuoco? Non ne ho idea.
Sono domande inutili e senza senso? Certamente, la mia praticità rasenta lo zero.

 
Non trovate sia perfetto nella vostra camera da letto? Sì? Mi trovate d'accordo.
In realtà prima di comprarne uno, ho intenzione di provare a farlo da sola con l'aiuto di Sorella: è architetto e in teoria dovrebbe avere una qualche idea su come realizzarlo, ripongo grandi speranze in lei.
Li potete trovare qui, qui e qui.

3) una lavagna di vetro
Perchè abbiamo tutti il diritto di sentirci un po' John Nash.



La trovate qui.

4) una teiera di ceramica 
Io inizio la giornata con un thè caldo (ed un caffè) e non sono felice se non arrivo a sera senza averne bevute almeno tre o  quattro tazze.
Di queste non vi metto il link: le trovate ovunque su Etsy oppure basta andare in un qualunque mercatino.

5) i biglietti per l'Holi fusion
L'Holi, per chi non lo sapesse, è una festa di origine indiana. In sostanza, si paga (si spera non troppo) per beccarsi in faccia e rilanciare sacchetti di polvere colorata.
Ho letto che a Roma il biglietto costava 30 euro.
Poichè il mio cervello pare essere ancora funzionante, mi auguro che il costo per l'evento di Torino sia nettamente inferiore.
In caso contrario, spero che un benefattore misterioso possa intervenire per regalarmi tanta felicità.
La pagina dell'evento su Facebook è questa.

6) un metalupo
In alternativa mi accontento di Jon Snow.


Follow my blog with Bloglovin

Nessun commento:

Posta un commento